Referendum comunali, operazione 1500 firme

IL PICCOLO (Gorizia) 14/01/2011 – Referendum comunali, operazione 1500 firme

Tante sono da raccogliere per arrivare alla consultazione I banchetti allestiti in città – Fiorelli: «È un’importante partecipazione dei cittadini all’amministrazione pubblica»

Dove c’è Renato Fiorelli ci sono firme da raccogliere e referendum da proporre. Soprattutto, dove c’è Renato Fiorelli c’è il rispetto per le istituzioni, le stesse che lui da una vita contesta e che vuole cambiare in meglio. La raccolta delle firme a sostegno dei quattro referendum consuntivi comunali sta procedendo ma non così speditamente come i promotori auspicano. Per questo Fiorelli ritiene che questa fine settimana possa essere decisiva per incrementare il bottino.

I REFERENDUM. Quelli di più antica primogenitura sono i referendum per l’abolizione del quorum per rendere valida la consultazione e per l’introduzione nello Statuto comunale dello strumento della delibera di iniziativa popolare. Il primo vuole combattere l’astensionismo e stimolare i favorevoli e contrari a un determinato quesito a contarsi. Il secondo vuole permettere anche a un gruppo di persone non altrimenti rappresentate di poter contare direttamente nell’amministrazione cittadina. I due più recenti referendum (uno dei quali ha vissuto un travagliato iter giudiziario) sono finalizzati a stabilire una più equa composizione del comitato dei garanti (l’organismo comunale che stabilisce l’ammissibilità dei referendum) e a istituire nel municipio di Gorizia la tenuta del testamento biologico.

I PROMOTORI. I referendum sono proposti dal relativo comitato promotore formato da Verdi del giorno e associazione radicale Trasparenza è Partecipazione. Aderiscono il Pdi, l’Italia dei Valori e il movimento di Grillo. LE FIRME. Per cercare di implementare il numero di firme (ne servono 1500) i promotori hanno stabilito una serie di punti di raccolta nei prossimi giorni. Oggi come ogni giorno prosegue la raccolta firme in municipio dalle 8.45 alle 12; alle 20.30 prima dello spettacolo al Kulturni dom; alle 21 prima del concerto della Lipizer all’Auditorium e alle 18 all’Hotel Entourage prima del dibattito tra le signore Welby e Scotti. Domani eccezionale raccolta, grazie alla disponibilità dell’istituzione comunale, nell’atrio del municipio dalle 8.30 alle 12.30, nonostante la chiusura degli uffici; alle 20 davanti al Teatro Verdi prima dello spettacolo di danza. Un banchetto del Pd sarà operativo domani pomeriggio in corso.

IL PUNTO. Fiorelli non ciurla nel manico. Per i primi due referendum mancano almeno 500 firme; per gli altri due 900. L’obiettivo è arrivare alle firme necessarie entro gennaio allo scopo di attivare da subito la macchina referendaria e poter votare già a primavera. «Raccogliere firme è molto faticoso – spiega Fiorelli – ma assai appagante. Nel senso che chi firma lo fa generalmente solo dopo aver seguito la nostra illustrazione. Questo significa che la firma non è posta tanto per fare ma dopo attenta valutazione. Già questo è un ottimo esempio di maggior partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa».

L’APPELLO. Fiorelli si appella anche ai consigli di quartiere affinchè organizzino incontri con il comitato dei promotori. Auspica anche anche i presidenti dei quartieri possano autenticare le firme».

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