Biotestamenti, la mozione in consiglio

MESSAGGERO VENETO (Udine) 29/01/2011 – Biotestamenti, la mozione in consiglio

Pirone (Sel) e Torretta: serve il registro comunale, ma il Pd temporeggia

Si va verso il sostegno trasversale

L’attivazione del registro dei biotestamento rischia di riaccendere il dibattito in consiglio comunale. Il capogruppo di Sinistra e libertà, Federico Pirone, e Gregorio Torretta (gruppo misto) sono intenzionati a discutere il documento che da due anni attende una risposta. Il tema è scottante anche perché l’anima cattolica del Pd, oggi come due anni fa, non ha alcuna intenzione di dare il via libera all’iniziativa.

Non a caso, nell’ultima riunione dei capigruppo, quando Pirone e Torretta hanno annunciato la discussione della mozione, il capogruppo del Pd, Agostino Maio, appellandosi alla mancanza della normativa nazionale, ha cercato di convincere i colleghi a rinviare la proposta. Ma Pirone non ci sta. «Ritengo fondamentale che il consiglio comunale si esprima su una vicenda che oltre al contenuto politico assolutamente importante ha anche una rilevanza amministrativa non indifferente» spiega il capogruppo di Sel nel soffermarsi sulle oltre 2 mila firme pro referendum popolare e sul registro dei biotestamenti organizzato dalle associazioni “Per Eluana” e “Luca Coscioni” assieme alla Chiesa evangelica e metodista.

A queste associazioni va il plauso di Pirone secondo il quale il registro dovrebbe essere pubblico. La domanda c’è, basti pensare che al momento, nella sede dell’associazione “Luca Coscioni”, oltre 160 persone attendono di poter registrare le loro volontà sul fine vita. «La politica non può evitare di rispondere a una domanda che arriva dalla società civile» insiste il giovane consigliere comunale prima di chiedere: «Di fronte a tutto ciò, il consiglio comunale vuole garantire un servizio ai cittadini che ne hanno fatto richiesta?». Proprio perché il tema è delicato, la mozione Pirone per ottenere il via libera ha bisogno del sostegno di parte dell’opposizione visto che il Pd su questo tema è spaccato al suo interno.