Referendum, presidio e diffida ai Garanti
IL MESSAGGERO VENETO (Gorizia) 30/01/2011 – Referendum, presidio e diffida ai Garanti
La querelle
Dopo i ripetuti appelli, rimasti inascoltati, all’amministrazione comunale, il Comitato promotore dei referendum è ricorso, ieri mattina, alla diffida, in concomitanza con un presidio, di fronte al palazzo municipale, al quale hanno partecipato alcuni membri del Comitato e firmatari delle sottoscrizioni. L’avvocato Marzia Paoluzzi, per conto del Comitato, ha invitato e diffidato «il Comitato dei garanti a verificare senza ritardo le sottoscrizioni depositate a corredo dei quattro quesiti referendari ammessi» e «il consiglio comunale a deliberare senza ritardo la data della consultazione referendaria», che si dovrà svolgere quest’anno.
«Le assise civiche hanno il dovere di fissare la data del Referendum day entro il 31 gennaio – ha sottolineato l’avvocato Paoluzzi –. Troviamo assurdo che chi detiene il potere lo gestisca in questa maniera, dopo che siamo riusciti a raccogliere tutte le firme necessarie. L’ideale sarebbe poter indire i quattro referendum comunali fra aprile e giugno, accorpandoli al referendum nazionale promosso dall’Italia dei valori. In tal modo l’unico costo cui si dovrebbe sobbarcare il Comune sarebbe quello delle schede in più. Riguardo invece alle critiche che ci sono state mosse circa le spese ulteriori che una consultazione referendaria comporta, noi ribattiamo che i costi inutili della politica non sono i 4 mila 500 euro che servirebbero, ma ben altri».
Il Comitato pro referendum ribadisce che la convocazione del consiglio comunale e la verifica delle sottoscrizioni non sono atti discrezionali, ma dovuti, e, nel caso in cui vengano ancora una volta disattesi, «l’ente comunale si espone al concreto rischio di nuove azioni giudiziarie, ivi compresa la nomina di un Commissario ad acta, che provveda agli adempimenti indicati in luogo degli organi comunali palesemente inadempienti». Non è esclusa nemmeno, come extrema ratio, la denuncia in sede penale per omissione di atti d’ufficio. Per il momento, è stata soltanto convocata la riunione del Comitato dei garanti per le 15 di domani.
Ilaria Purassanta