A Gorizia grande e bella battaglia – Referendum… E io pago!!!
Ciao, ti scrivo perchè per qualche ragione il tuo indirizzo email è nel nostro indirizzario ( per nostro intendo della associazione radicale di gorizia “Trasparenza E’ Partecipazione”). Ti scrivo poche righe ( ho fatto la prova e ci metterai tra i 27 secondi ed i 45 minuti ( se conosco bene alcuni dei miei amici presenti nell’indirizzario…) e lo scopo è quello di chiederti un pò di soldi! Pronto? si parte.
Dal 2007 è attiva a GORIZIA una associazione tematica radicale. Il tema principale dell’associazione è scritto nel nome medesimo:” Trasparenza è Partecipazione” (www.trasparenzaradicale.it); L’ambizione degli “ideatori” Lorenzo Cenni, Marco Gentili e me stesso (Pietro Pipi) era ed è quella di attualizzare il motto einaudiano: “conoscere per deliberare” e declinarlo a livello locale. Fin qui l’associazione ha potuto esistere vuoi grazie all’impegno di tre Radicali tanto storici quanto ignoti: Ugo raza, Mario Bilucaglia e Gianni Falcone che alla nuova linfa di competenza e militanza portata da Marzia Pauluzzi, avvocatessa goriziana e mia amica.
I radicali hanno una qualche capacità a fare tanto con poco. In questi anni abbiamo fatto! Per me abbiamo fatto una enormità di cose, ma qui non te le elencherò perché ci vorrebbe troppo tempo. Se hai interesse a capire se le cose fatte sono tante, poche, belle o brutte puoi andare sul ns sito: www.trasparenzaradicale.it La cosa certa è che un gruppo di dilettanti, visionari e disadattati qualcosa di POLITICO l’ha fatta! Le battaglie portate avanti da questi 4-5 compagni sono state caratterizzate dal tentativo di coniugare rispetto della legalità e apertura degli spazi di accesso alla vita democratica.
Noi possiamo dimostrare di aver contrastato a livello locale il cancro del consociativismo, della spartizione tra partiti, sindacati, amici, compagnucci… insomma ladri di soldi, legalità, verità e speranza. Le vicende della nostra battaglia per la legalità del Consorzio universitario e quella del referendum sono esemplari; e per brevità mi limito al caso referendum. Lo Statuto ed il regolamento del Comune prevedono l’esercizio dello strumento referendario ma tutte le proposte fatte negli anni scorsi sono sempre state giudicate inammissibili.
C’è voluta la determinazione e la follia del comitato promotore per seguire la proposta di Marzia che ha intentato una causa civile contro l’amministrazione e l’ha vinta facendo ammettere i quesiti a beneficio di tutti i cittadini goriziani. Dal momento dell’ammissione, novembre 2010, ci sono stati 60 giorni di fuoco, meglio di ghiaccio data la temperatura, per raccogliere LEGALMENTE un numero di sottoscrizioni letteralmente sproporzionato: 1.500 su 30.000 abitanti. Se si tiene buona la proporzione con il referendum abrogativo nazionale sarebbero bastate 300 firme.
I tavoli di raccolta firme sono stati fatti in tutte le ore del giorno e della notte battendo tutta la città e con l’aiuto di una donnina piccola ed eccezionale come Mina Welby che ben per due volte in meno di 2 mesi ci ha affiancato nella raccolta firme. Anche Emma Bonino ci ha dato una mano con la sua bellissima lettera aperta ai goriziani. ed alle goriziane!!! insomma le firme le abbiamo raggiunte ed ora si inizia una nuova lotta POLITICA per contrastare la decisione dei garanti che ha bocciato proprio il quesito sul TESTAMENTO BIOLOGICO.
COME FARE? come abbiamo fatto fin qui??? è probabile, ma è anche possibile che qualcosa cambi. ed è per questo che ti scrivo. E’ possibile che a noi 5 qualcuno si unisca, è possibile che qualcuno abbia desiderio di associarsi all’associazione e di finanziarla! SI, di finanziarla legalmente e di tasca propria! Per chi rifiuta la logica del finanziamento pubblico chiedere soldi è un punto di orgoglio! NEL PAESE DEI GIOCHI A PREMIO è UNA FOLLIA… e noi folli siamo! Fin qui la battaglia rferendaria è costata quasi 2.000 euro e ce li hanno messi di tasca propria sempre i 4-5 compagni. GRAZIE ( vedi allegato) dunque a tutti quelli che hanno firmato e GRAZIE a tutti quelli che decidono, nonostante tutto, di NON MOLLARE e GRAZIE a chi ci chiamerà per iscriversi alla associazione radicale di Gorizia “Trasparenza e’ Partecipazione”
Pietro Pipi: tesoriere@trasparenzaradicale.it
Lorenzo Cenni: segretario
Marzia Pauluzzi: Presidente