Cie di Gradisca Accuse radicali alla gestione “low cost”
IL PICCOLO (Gradisca) 24/04/2011 – Cie di Gradisca – Accuse radicali alla gestione “low cost”
La visita
GRADISCA – Un’interrogazione parlamentare sulla gestione «sempre più low-cost» del Cie e del Cara di Gradisca. È quanto ha annunciato l’onorevole Elisabetta Zamparutti (Radicali) ieri mattina in visita alle due strutture isontine per migranti assieme al collega (e marito) Sergio D’Elia e a Lorenzo Cenni di Trasparenza è Partecipazione. «La situazione che abbiamo trovato al Cie è molto diversa rispetto a quella di due anni or sono – ha spiegato la Zamparutti -.
Due sezioni su tre della struttura sono inagibili e le presenze sono appena 74 sulle 248 potenziali. Nonostante questo regime ridotto, il centro è in sofferenza, ma il governo continua a esasperare la situazione e il sistema chiaramente fa acqua». In vista nuovi lavori necessari a rispristinare le camerate della zona blu e della zona rossa, devastate dagli incendi di febbraio, dopo il milione e mezzo di euro appena spesi per rendere nuovamente agibile il “braccio” verde. «Soldi che dovrebbero essere investiti in un approccio concreto e non propagandistico all’immigrazione – sostiene Zamparutti -.
I fatti dimostrano che nella sola Gradisca, dove ci si sta specializzando nell’accoglienza dei maghrebini con precedenti penali, è molto consistente la percentuale di ospiti al secondo o terzo ingresso nel Cie. La dimostrazione che esso non elimina certo il problema della clandestinità come si vorrebbe far credere». Quindi l’affondo sulla futura gestione: «Se è vero che il consorzio temporaneo d’impresa fra la francese Gepsa e tre imprese italiane (Cofely Italia, Acuarinto di Agrigento e Synergasia di Roma ndr) garantiranno un impegno giornaliero per immigrato inferiore di 8 euro alla gestione attuale, e addirittura la metà rispetto alla gestione del 2006, il ministro dell’Interno ci deve dire quali servizi alla persona saranno ulteriormente tagliati». Positivo invece il giudizio sul Cara, dove attualmente vi sono 138 ospiti e, fra questi, 12 minori e altrettante donne.
Luigi Murciano