Trieste – I° Convegno nazionale “Nuovi abusi in psichiatria”
Trieste – I° Convegno nazionale “Nuovi abusi in psichiatria” (Le invasioni nella vita personale) – 19 aprile 2013 ore 15.30-19.30, via Don Sturzo 4 Oratorio Madonna del Mare (Piazzale Rosmini).
L’iniziativa apre una nuova fase della riforma psichiatrica avviata negli anni ’70 del Novecento da Trieste ad opera di Franco Basaglia, ispirata alle idee dello psichiatra ungherese Tomas Szasz e divenuta un modello di riferimento dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità. Con la legge italiana n. 180 del 1978 Basaglia era riuscito a combattere i vecchi abusi del manicomio chiuso, e come tale “luogo di perdita definitiva dell’individualità e della libertà”, aprendolo per reinserire nella società i pazienti e le strutture di assistenza e cura.
Metodi e risultati sono stati studiati, discussi e replicati a livello internazionale. Da alcuni anni si è sviluppata Trieste anche una corrente critica verso nuovi abusi, individuati nella tendenza ad un utilizzo autoritario ed eccessivo di strumenti psichiatrico-sociali e giuridici che consentono di imporre alla persona un trattamento sanitario obbligatorio (Tso) ed un “amministratore di sostegno” (Ads), con invasioni rilevanti della vita privata. Per analizzare il problema è stato organizzato a Trieste per venerdì 19 aprile (15.30-19.30, via don Sturzo 4, aperto al pubblico) il Primo Convegno Nazionale su “Nuovi abusi in psichiatria — l’invasione nella vita personale”, che propone relazioni ed analisi di psichiatri, giuristi, giornalisti, associazioni di pazienti e famiglie.
Tra i relatori: Mario Comuzzi, attivista dei diritti civili, su “Testimonianze”; Marco Bertali, psichiatra, su “Lo psicofarmaco strumento di cura o di controllo sociale?”; Adriano Segatori, psichiatra forense e psicoterapeuta, su “Mente, Psiche e Società – una integrazione essenziale contro ogni fondamentalismo”; Paolo G. Parovel, giornalista, su “Informazione e disinformazione sulle amministrazioni di sostegno”; Andrea Michelazzi, medico di medicina generale specializzato in psichiatria, su “Aproibizionismo, psichiatria e devianza. Riflessioni per una normativa responsabile”; Paolo Ferraro, magistrato, su “Origini e cause generali e specifiche della deriva autoritaria e social-autoritaria della psichiatria negli anni 2000”. A supporto del convegno il periodico ‘La Voce di Trieste’ ha pubblicato un dossier completo delle proprie indagini giornalistiche 2010-2013 sull’argomento.
Per informazioni, contatti ed interviste: ass.libera.informazione.trieste@gmail.com
