Udine – Iniziativa popolare a favore dell’eutanasia
IL MESSAGGERO VENETO 22/05/2013 – Iniziativa popolare a favore dell’eutanasia
L’Associazione Luca Coscioni organizza la raccolta di firme per la presentazione di una proposta di legge, di iniziativa popolare, che regoli l’eutanasia e il testamento biologico. L’iniziativa punta a modificare una situazione tutt’altro che chiara visto che «in Italia, chi aiuta un malato terminale a morire – magari un genitore o un figlio che implora di porre fine alla sofferenza del proprio caro – rischia fino a 12 anni di carcere.
Il diritto costituzionale a non essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la propria volontà è costantemente violato, anche solo per paura o per ignoranza» si legge in una nota dell’associazione Coscioni. La stessa che tra le conseguenze cita «il rafforzamento della piaga dell’eutanasia clandestina e dell’accanimento terapeutico». Da qui la proposta di legge di iniziativa popolare che definisca le regole per consentire a tutti «il rispetto delle proprie decisioni in materia di trattamenti sanitari, incluso il ricorso all’eutanasia». Alla campagna «eutanasia legale» promossa dall’associazione Luca Coscioni, hanno aderito i Radicali italiani, Uaar, Exit Italia e Amici di Eleonora Onlus. La raccolta di firme partirà sabato, dalle 15.30 alle 20, in via Lionello, angolo via Cavour, dove sarà allestito un banchetto informativo. Stesso copione domenica, dalle 10 alle 20.
Il programma proseguirà anche nelle settimane seguenti visto che fino al 9 giugno, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle 9 alle 20, si potrà sottoscrivere la petizione. Dal 14 al 30 giugno, invece, il banchetto si sposterà in piazza Belloni, di fronte al Contarena. Il senso dell’iniziativa sarà ulteriormente chiarito nel corso della giornata di mobilitazione nazionale sull’eutanasia indetta per domani. Va detto, inoltre, che la petizione sarà a di disposizione dei cittadini anche all’ufficio elettorale del Comune, in via Beato Odorico da Pordenone, primo piano, stanza 15. Le tematiche sul fine vite stanno tenendo banco in città. Solo pochi giorni fa, infatti, l’associazione Per Eluana ha lanciato la raccolta di firme per raccogliere nelle memorie delle tessere sanitarie i testamenti biologici.