Radicali a rischio “estinzione”

Caccia alle iscrizioni per scongiurare lo scioglimento. Obiettivo 3mila adesioni

IL PICCOLO (Trieste) 23/07/2017 – Radicali a rischio “estinzione”

Giovedì, alle 18, il San Marco ospiterà una riunione degli iscritti e simpatizzanti al Partito Radicale. L’obiettivo è quella di raggiungere i tremila iscritti necessari a salvare e rifondare il Partito Radicale secondo la mozione approvata lo scorso anno al congresso di Rebibbia, convocato poco tempo dopo la morte dello storico leader e fondatore Marco Pannella. A Trieste il coordinatore locale è Marco Gentili.

Gentili, c’è ancora bisogno dei Radicali in Friuli Venezia Giulia e in Italia?«È proprio quello che andremo a chiedere ai cittadini e agli stessi politici dei vari schieramenti ai quali proporremo di dotarsi di una doppia tessera, quella del nostro partito oltre che del loro. Infatti, il Partito Radicale è sempre stato sostenuto da forze diverse nelle sue battaglie, così come a sua volta ha sostenuto quelle altrui ritenute giuste».

Quali lotte vanno ancora combattute?«Tre sono le battaglie che stiamo portando avanti: quella per la riforma del sistema giudiziario, per quanto riguardo la separazione delle carriere dei magistrati e per l’amnistia; quella per la formazione degli Stati Uniti d’Europa, perché oltre all’unione economica si arrivi finalmente a quella politica; infine, quella per un’informazione libera, cioè che conceda uguale spazio a tutte le forze in gioco e non solo ai grandi partiti».

Perché è stato fissato il traguardo dei 3000 iscritti e soprattutto per quale motivo, se non dovesse venir raggiunto, il partito verrebbe sciolto?«È una condizione minima per poter proseguire dopo cinquant’anni di “miracoli” con Pannella, che poteva portare avanti una lotta anche solo con le sue forze. Oggi siamo poco più di mille a livello nazionale e si sono presentate oltretutto delle necessità economiche a cui dover far fronte».

Che iniziative verranno portate avanti per conseguire l’obiettivo prefissato?«A livello locale saremo dal primo settembre in via delle Torri a raccogliere nuove iscrizioni».

(si. mo.)

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