Carceri invivibili protesta dei Radicali in via Barzellini
Una stoica delegazione dei Radicali di Gorizia ha protestato ieri mattina, davanti al carcere di via Barzellini, contro le precarie condizioni di detenzione all’interno degli istituti penitenziari italiani nei quali persiste il problema del sovraffollamento. Sfidando la pioggia, i referenti del partito hanno esposto una serie di cartelloni, chiedendo l’amnistia e sostenendo l’appello lanciato nelle scorse settimane alle Camere dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che chiedeva un intervento tempestivo per migliorare la vivibilità delle carceri.
«Noi riteniamo che l’accorato appello del Capo dello Stato vada ascoltato e rispettato – ha spiegato Lorenzo Cenni -, senza dimenticare che tra meno di sei mesi l’Italia dovrà pagare all’Unione europea una grossa multa per il mancato rispetto delle direttive sulla detenzione nelle case circondariali: in molte carceri i detenuti sono sottoposti a condizioni di vita che rasentano la tortura, con meno di tre metri quadri a disposizione per ciascuno». Intanto domani mattina, alle 9.45, nella nuova struttura della Comunità Arcobaleno a Farra, si terrà un momento di confronto e di discussione organizzato dal Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza del Fvg per approfondire l’attuale situazione carceraria. (chr.s.)