Nuove proposte di legge di iniziativa popolare
Vista l’esito delle ultime elezioni e le iniziative della presidenza del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito per i prossimi 17 e 18 marzo a Roma, appare opportuno proporre la convocazione di una assemblea degli iscritti e simpatizzanti per discutere ed organizzare le prossime iniziative, in special modo le nuove proposte di legge in materia di giustizia in collaborazione con l’Unione Camere Penali.
Queste tutte le proposte:
1. revisione del quorum costituzionale previsto per concedere l’amnistia
2. revisione del sistema delle misure di prevenzione e delle informazioni interdittive antimafia
3. revisione delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia
4. riforma del sistema di ergastolo ostativo e del regime del 41 bis e abolizione dell’isolamento diurno
5. abolizione degli incarichi extragiudiziari per i magistrati
6. riforma in senso uninominale della legge elettorale per l’elezione della Camera e del Senato
7. riforma della legge elettorale per l’elezione del Parlamento europeo con un collegio unico nazionale e senza sbarramento
8. riforma della RAI
L’appuntamento è per lunedì 19 marzo 2018 presso l’Hotel Continental in via San Nicolò 25 alle ore 18.00 a Trieste.
Conto sulla vostra adesione a questa convocazione con una presenza numerosa.
I testi delle 8 proposte di legge.
Grazie
Patrizia Giacone
Cari amici,
il nuovo regolamento del Senato, che prevede tempi certi per la discussione delle proposte di legge di iniziativa popolare, permette al Partito Radicale di tentare la presentazione di nuove iniziative e di rilanciare questo importante strumento di democrazia diretta.
Si tratta di una iniziativa comunque difficile, anche perché la rinnovata struttura Radicale deve ancora dimostrare di essere capace di portare avanti una battaglia politica così dispendiosa.
Nella prima riunione che abbiamo tenuto lunedì 19 marzo all’hotel Continentale, si è convenuto come prima cosa di verificare se sui temi proposti è possibile stringere delle alleanze.
I referenti di questi primi incontri (quando saranno pubblicati i testi ed i temi definitivi sul sito del Partito Radicale) sono:
Marco Gentili con la Camera Penale (pacchetto Giustizia)
Federico Perrucci con il PD
Patrizia Giacone con Potere al Popolo (Ergastolo)
Clara Comelli con +Europa
Alla fine di questo primo giro di incontri stabiliremo, in una prossima riunione, le responsabilità da affidare e come organizzare questa iniziativa politica.
Nel mentre rinnovo a tutti l’invito all’iscrizione per il 2018 condizione indispensabile per la vita del Partito.
Grazie.
L’iniziativa dovrebbe partire entro maggio 2018
Breve descrizione delle 8 proposte di legge:
1. amnistia
L’amnistia e l’indulto sono necessari per riportare l’Italia nella legalità della sua Costituzione e davanti all’Europa. Il quorum di 2/3 del Parlamento dal 1992 rende impossibili questi provvedimenti.
2 Revisione del sistema delle informazioni interdittive e delle misure di prevenzione antimafia
Per impedire le infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema economico senza distruggerlo, per salvaguardare la continuità aziendale e i posti di lavoro, per prevenire il crimine senza distruggere le vite delle persone, per combattere la mafia senza minare i principi dello Stato di Diritto e i diritti umani fondamentali.
3. Revisione delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia
Per favorire una sana partecipazione popolare alla vita amministrativa delle comunità quale unico antidoto al controllo mafioso sui comuni, per sbarrare davvero le porte dei nostri comuni alle mafie, per una efficace politica antimafia.
4. Riforma del sistema di ergastolo ostativo e del regime del 41 bis e abolizione dell’isolamento diurno
Come diceva Leonardo Sciascia, la mafia non si combatte con la terribilità delle pene, ma con il diritto. E l’art. 27 della nostra Costituzione afferma che la pena non può essere contraria al senso di umanità e deve tendere alla rieducazione del condannato.
5. Riforma della Rai
Il servizio radiotelevisivo pubblico assicura il diritto alla conoscenza dei cittadini. Cancellazione del monopolio della Rai e sua messa all’asta con gare distinte nazionali e locali, anche per rilancio emittenza locale. Effettiva privatizzazione Rai e abolizione commissione di Vigilanza.
6/7. Riforma delle leggi elettorali nazionale ed europea
Elezione del parlamento italiano con il sistema elettorale uninominale secco: chi prende più voti è eletto. Piccoli collegi per assicurare la relazione tra l’eletto e il territorio.
Elezione del Parlamento europeo con un collegio unico nazionale con sistema proporzionale puro per garantire la rappresentanza di tutte le forze politiche e un dibattito nazionale sulle istituzioni europee.
8. INCARICHI EXTRAGIUDIZIARI
Impedire ai magistrati di assumere incarichi incompatibili con l’esercizio efficiente e imparziale delle loro funzioni principali e ordinarie, ovvero quello di amministrare la giustizia «in nome del popolo italiano»