Cenni replica all’Assessore Latella del Comune di Gradisca
Con la presente nota intendo replicare all’Assessore Latella del Comune di Gradisca d’Isonzo circa il Registro dei Testamente Biologici ed intendo rendere le seguenti precisazioni:
1) alla data odierna non ho ancora ricevuto alcun documento richiesto ma attendo fiducioso.
2) la circolare congiunta dei ministri Sacconi-Fazio-Maroni non ha valore di legge ma solo di atto di indirizzo. Difatti la grande maggioranza dei comuni che hanno istituito il registro dei testamenti biologici ha deciso di non applicarla e proseguire nella raccolta delle dichiarazione,a tutela e servizio dei propri cittadini.
3) La circolare dei ministri, dice che i comuni non hanno competenza sul testamento biologico e che i registri e le dichiarazioni raccolte non hanno nessun valore: ma questa è l’interpretazione dei ministri, che ha lo stesso valore dell’interpretazione di qualsiasi cittadino italiano. Se sarà necessario, e spero di no, sarà molto più importante sapere che cosa ne pensano i giudici circa la validità delle volontà liberamente espresse per iscritto, anche in presenza di testimoni e fiduciari, da un cittadino italiano circa la propria vita, salute, morte.
4) E’ vero che i comuni non possono emanare norme su come una persona possa o debba redigere il proprio Testamento Biologico: ma nessuno chiede al comune di Gradisca d’Isonzo di emanare norme in materia. Io chiedo, semplicemente, che il Comune d iGradisca riprenda ad offrire ai propri cittadini il semplice servizio di raccogliere e custodire le dichiarazione anticipate di trattamento redatte in forma libera, in attesa di una legge che, spero vivamente, non sia quella approvata dal Senato ed in attesa di discussione alla Camera. Allo stato attuale, il progetto di legge in discussione non è afavore del Testamento Biologico ma contro!|
Lorenzo Cenni
Associazione Radicale Trasparenza è Partecipazione
Gorizia